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“MEDITERRANEUS”

“Mediterraneus”, il mare in mezzo alle terre, un mare che unisce e divide.

Netti si stagliano i profili del disordine delle piccole case delle isole bianche greche, fluide sulla seta degli abiti e dei pantaloni, ferme architetture sui cotoni delle giacche. 
Lontano poi emerge in un tramonto l’arancio delle terre d’Oriente. Il luccicare delle cupole maiolicate si tinge di giallo vivace, e il bianco e nero segnano il deciso delimitare della luce e delle ombre nelle strade affollate della kasbah.
E poi ad un tratto il mare ti porta nel Sud, dove ogni elemento si mescola.L’arruffarsi delle case di Positano sulle colline è un percorso odoroso e colorato immerso nel verde brillante.

“MEDITERRANEUS”

“Mediterraneus”, the sea between the lands, a sea that unites and divides.

Sharp profiles stand out in the disorder of the small houses of the white Greek islands, fluid on the silk of dresses and pants, firm architectures on the cotton of jackets.
Then, far away,  the orange of the lands of the East emerges in a sunset. The shimmering of the majolica domes is tinged with bright yellow, and black and white mark the sharp delimitation of light and shadows in the crowded streets of the kasbah.
And then suddenly the sea takes you to the South, where every element is mixed. The ruffling of the houses of Positano on the hills is a fragrant and colorful path immersed in bright green.

Spring – Summer 17